Ss. Carlo Lwanga e Compagni (m)

Ss. Carlo Lwanga e Compagni (m)

Quando:
3 Giugno 2025 h. 3:15 – 4:30
2025-06-03T03:15:00+02:00
2025-06-03T04:30:00+02:00
Dove:
Monastero Cistercense Valserena

Da “Ecclesia in Africa” esortazione Apostolica di san Giovanni Paolo II (29. 33)

 

“L’Africa, bagnata dal sangue dei martiri, risorge libera e redenta”

 

Il libro degli Atti degli Apostoli riferisce: «I fedeli circoncisi, che erano venuti con Pietro, si meravigliavano che anche sopra i pagani si effondesse il dono dello Spirito Santo; li sentivano infatti parlare lingue e glorificare Dio» (10, 45-46).

In casa di Cornelio, in un certo senso, si riprodusse il miracolo della Pentecoste. Pietro disse allora: «In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone, ma chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque popolo appartenga, è a lui accetto […]. Forse che si può proibire che siano battezzati con l’acqua questi che hanno ricevuto lo Spirito Santo al pari di noi?» (At 10, 34-35.47).

Cominciò così la missione della Chiesa ad gentes, della quale Paolo di Tarso diventerà il principale araldo. I primi missionari arrivati nel cuore dell’Africa hanno certamente conosciuto una meraviglia simile a quella sperimentata dai cristiani dei tempi apostolici davanti all’effusione dello Spirito Santo.

Il disegno di Dio per la salvezza dell’Africa sta all’origine della diffusione della Chiesa nel continente africano. Essendo tuttavia la Chiesa, secondo la volontà di Cristo, per sua natura missionaria, ne segue che la Chiesa in Africa è chiamata ad assumere essa stessa un ruolo attivo al servizio del progetto salvifico di Dio. Per questo ho spesso detto che «la Chiesa in Africa è la Chiesa missionaria e di missione».

La terza fase di evangelizzazione sistematica dell’Africa cominciò nel XIX secolo, periodo caratterizzato da uno sforzo straordinario, promosso dai grandi apostoli e animatori della missione africana. (…) L’Africa ha risposto molto generosamente alla chiamata di Cristo. In questi ultimi decenni numerosi paesi africani hanno celebrato il primo centenario dell’inizio della loro evangelizzazione. Veramente la crescita della Chiesa in Africa, da cent’anni a questa parte, costituisce una meraviglia della grazia di Dio.

La gloria e lo splendore del periodo contemporaneo dell’evangelizzazione in Africa sono illustrati in modo mirabile dai santi che l’Africa moderna ha donato alla Chiesa. Papa Paolo VI ebbe modo di esprimere con eloquenza questa realtà quando canonizzò i martiri dell’Uganda nella Basilica di San Pietro, in occasione della Giornata Missionaria Mondiale del 1964: «Questi martiri africani aggiungono all’albo dei vittoriosi, qual è il Martirologio, una pagina tragica e magnifica, veramente degna di aggiungersi a quelle meravigliose dell’Africa antica […]. L’Africa, bagnata dal sangue di questi Martiri, primi dell’èra nuova (oh, Dio voglia che siano gli ultimi, tanto il loro olocausto è grande e prezioso!), risorge libera e redenta».

 

 

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