B. Cipriano Tansi – Settimana dell’Unità dei Cristiani

B. Cipriano Tansi – Settimana dell’Unità dei Cristiani

Da L’unità della Chiesa cattolica di Cipriano di Cartagine

 

Su uno solo egli (il Signore) edifica la Chiesa, e benché dopo la sua risurrezione conferisca a tutti Apostoli un’uguale potestà, dicendo: come il padre ha mandato me, anch’io mando voi. Ricevete lo Spirito santo: se rimetterete i peccati di qualcuno saranno rimessi; se glieli riterrete, saranno ritenuti, tuttavia per manifestare l’unità dispose di sua autorità che l’origine della stessa iniziasse de uno solo. Certamente anche gli altri apostoli erano ciò che fu Pietro, muniti insieme in pari grado dell’onore e della potestà; ma l’inizio parte dall’unità, per indicare che la Chiesa di Cristo è una. Anche nel Cantico dei Cantici lo Spirito santo designa a nome del Signore quest’unica Chiesa dicendo: una sola è la mia colomba, la mia perfetta, è l’unica di sua madre, eletta della sua genitrice. Come può credere di possedere la fede chi non mantiene quest’unità della Chiesa? Come può pensare di essere nella Chiesa chi si oppone e resiste alla Chiesa, quando anche il beato apostolo Paolo insegna la stessa cosa e mostra il sacramento dell’unità dicendo: un solo corpo e un solo Spirito, una sola la speranza della vostra vocazione, un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo, un solo Dio? Dobbiamo mantenere e rivendicare con fermezza quest’unità, soprattutto noi vescovi che presidiamo nella Chiesa, per dar prova che anche lo stesso episcopato è uno solo e indiviso. Nessuno inganni con menzogne i fratelli, nessuno corrompa la verità della fede tradendo con perfidia la fede. (…) Una sola è la Chiesa che ampiamente si moltiplica per sua rigogliosa fecondità, come molti sono i raggi del sole, ma unica è la luce; come molti sono i rami di un albero, e unico è il tronco fondato su salde radici. Quando molti ruscelli fluiscono da un’unica sorgente, benché sembrino molteplici per l’abbondanza e la generosità dell’acqua, essi conservano l’unità dell’origine. Separa il raggio del sole dalla massa solare; l’unità della luce non ammette divisioni. Spezza un ramno dall’albero; il ramo spezzato non potrà germogliare. Taglia il ruscello dalla sorgente; il ruscello interrotto inaridisce. Così anche la Chiesa, avvolta dalla luce del Signore, diffonde i suoi raggi su tutto il mondo, ma unica è la luce che ovunque si espande senza inficiare l’unità del corpo; con esuberante fecondità essa stende i suoi rami su tutta la terra; con larga abbondanza fa scorrere i suoi fiumi copiosi. Ma unico è il principio, la sorgente è una sola, unica la madre feconda e ricca di figli: dal suo grembo nasciamo, del suo latte ci nutriamo, dal suo spirito riceviamo la vita.

 

Views: 0