Dal Diario di san Raphael
[1° gennaio 1938]
Nella preghiera di questa mattina ho fatto una promessa. Ho fatto la promessa di amare sempre Gesù. Mi son reso conto della mia vocazione. Non sono un religioso… non sono un laico… non sono nulla…
Dio sia benedetto, non sono che un’anima innamorata di Cristo. Egli vuole solo il mio amore, e lo vuole distaccato da tutto e da tutti.
Vergine Maria, aiutami a realizzare questa mia promessa.
Amare Gesù, in tutto, per tutto e sempre… Nulla se non l’amore. Amore umile, generoso, distaccato, mortificato, in silenzio… Che la mia vita non sia che un atto di amore.
Vedo bene che la volontà di Dio è che io non pronunzi i voti religiosi, né che io segua in tutto la Regola di san Benedetto. Posso io volere
quel che Dio non vuole?
Gesù mi manda una malattia incurabile; la sua volontà è che io umili il mio orgoglio davanti alle miserie della mia carne. Dio mi manda la malattia; non devo forse amare tutto quello che Gesù può mandarmi? Abbraccio con immenso affetto la mano benedetta di Dio, che dona la salute quando vuole, e la toglie quando questo è il suo beneplacito. Giobbe diceva che dal momento che riceviamo con gioia i doni di Dio, perché non dovremmo riceverne anche i mali? Ma forse tutto ciò può impedirmi di amarlo?… No … devo farlo alla follia.
Vita di amore, ecco la mia regola…, il mio voto… Ecco la mia unica ragione di vivere.
Inizia il 1938. Che cosa mi prepara Dio? Non so… Forse questo mi è indifferente. Eccettuato il peccato, tutto mi è indifferente… Io sono di Dio, che Egli faccia di me quel che vorrà. Gli offro oggi un nuovo anno, in cui voglio che si dispieghi solo una vita di sacrificio, di abnegazione, di distacco; e guidata unicamente dall’amore per Gesù… da un amore molto grande e molto puro. Mi piacerebbe, mio Signore, amarti come nessuno ti ha amato. Mi piacerebbe passare tutta questa vita toccando la terra solo con i piedi. Senza fermarmi a guardare una miseria così grande, senza fermarmi su creatura alcuna. Il cuore infiammato d’amore divino e nutrito di speranza. Mi piacerebbe, Signore, guardare solo il cielo, ove Tu mi attendi, ove è Maria, ove sono gli angeli e i santi, che Ti benedicono per l’eternità e che sono passati sulla terra solo amando la tua legge e osservando i tuoi divini precetti. Ah, Signore, come mi piacerebbe amarti!
Views: 0
