S. Lorenzo (S)

S. Lorenzo (S)

Quando:
10 Agosto 2018 h. 3:15 – 4:30
2018-08-10T03:15:00+02:00
2018-08-10T04:30:00+02:00
Dove:
Monastero Cistercense Valserena

Dai Sermoni di S. Agostino, Vescovo (302, 7-9)

 

La vita eterna è Dio; un soffio la vita presente. Quali le ricchezze della Chiesa offerte da S. Lorenzo.

I martiri sono stati amatori della vita eterna, e quelli che acquistano questa vita sono martiri. Sono in possesso di ciò che hanno amato e, con la risurrezione dai morti, l’avranno con maggior pienezza. Con i loro immani tormenti, ci hanno così ben preparato questo itinerario. San Lorenzo fu arcidiacono. Quanto alla tradizione, il persecutore andava richiedendogli le ricchezze della Chiesa; ebbe per questo a soffrire tanti travagli che, all’ascolto, c’è da inorridire. Posto su una graticola, fu arso in tutte le parti del corpo, torturato dagli atrocissimi dolori procurati dalle fiamme, superando tuttavia le sofferenze del corpo, con grande forza di carità, per l’aiuto di colui che tale lo rese. Siamo infatti opera sua, creati in Cristo Gesù per le opere buone che Dio ha predisposto perché noi le praticassimo 6. Ma ad inasprire la collera del persecutore – non per farlo adirare lo fece, ma desideroso di tramandare ai posteri la sua fede e mostrare con quanta serenità accettasse la morte – disse: “Vengano avanti con me dei veicoli per caricarvi le ricchezze della Chiesa”. Vennero mandati dei carri e li riempì di poveri e comandò che tornassero indietro, affermando: “Queste sono le ricchezze della Chiesa”. Ed è vero, fratelli, che le necessità dei bisognosi sono le grandi ricchezze dei cristiani, se riusciamo a comprendere dove dobbiamo mettere in serbo quanto possediamo. I poveri sono davanti a noi; se avremo messo in serbo là, non avremo perdite. Non abbiamo il timore che altri rubi: infatti, a conservare è colui che ha dato, né possiamo trovare custode migliore, né chi sia più fedele alla promessa. Perciò, intenti a riflettere su questo, decidiamoci senz’altro per l’imitazione dei martiri, se vogliamo trarre vantaggio dalle solennità che celebriamo. È la nostra esortazione di sempre, fratelli, mai vi siamo venuti meno, non abbiamo mai taciuto. È la vita eterna che deve essere amata, la vita presente non va tenuta in conto. La vita va degnamente vissuta, il bene dev’essere il contenuto della speranza. Il malvagio deve diventare tutt’altro; una volta cambiato, va istruito; appreso quanto deve, bisogna che perseveri. Ma chi persevererà sino alla fine, sarà salvato .

 

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