Dal Discorso di S. Paolo VI per la beatificazione di S. Charbel
Charbel, modello di vita contemplativa
Grande è la gioia in cielo e in terra per la beatificazione di Charbel Makhlouf, monaco ed eremita dell’ordine maronita libanese! Grande è la gioia dell’Oriente e dell’Occidente per questo figlio del Libano, fiore mirabile della santità, sbocciato sullo stelo delle antiche tradizioni monastiche orientali e venerato oggi dalla Chiesa di Roma! (…)
Il suo esempio e la sua intercessione sono più che mai necessari. Il beato Charbel, figlio di una famiglia numerosa e orfano fin dalla tenera età, dopo aver trascorso i primi anni di vita vicino alla famiglia nel suo villaggio natale, sentì la chiamata urgente del Signore. Lasciò la sua famiglia di notte ed entrò nel monastero di Maifuk, poi in quello di Annaya.
Dopo aver progredito nella virtù durante circa vent’anni di vita monastica, si dedicò, per ordine dei suoi superiori, alla vita eremitica. Durante questo periodo di vita religiosa, diede l’esempio di una vita interamente incentrata sulla celebrazione della Messa, sulla preghiera silenziosa davanti al Santissimo Sacramento e sulla pratica eroica delle virtù dell’obbedienza, della povertà e della castità.
(…) Quanto è appropriato che il beato monaco di Annaya ci ricordi il ruolo indispensabile della preghiera, delle virtù nascoste, della mortificazione. Alle opere apostoliche, la Chiesa deve aggiungere centri di vita contemplativa, dai quali la lode e l’intercessione salgono a Dio come un profumo soave.
(…) Che il Beato Charbel ci conduca sulle sue orme lungo i sentieri della santità, dove la vita silenziosa alla presenza di Dio ha il suo posto. Che ci aiuti a comprendere, in un mondo troppo spesso affascinato dalla ricchezza e dalle comodità, il valore insostituibile della povertà, della penitenza e dell’ascesi per liberare l’anima nella sua ascesa verso Dio. Naturalmente, la pratica di queste virtù varia secondo lo stato di vita e delle responsabilità di ciascuno, ma nessun cristiano può farne a meno se vuole seguire le orme di Nostro Signore. Charbel Makhlouf ci offre così opportunamente questi alti insegnamenti. Affinché siano compresi e messi in pratica, invochiamo su tutti voi, per intercessione di questo nuovo Beato, già così venerato, una grande effusione di grazie e vi benediciamo paternamente.
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