Preziosissimo sangue di Gesù (mf)

Preziosissimo sangue di Gesù (mf)

Dalle Omelie di San Giovanni Crisostomo
(Omelia 61 al popolo antiocheno sul vangelo di Giov. 6; altrove omelia 46)

 

Cristo col suo sangue ci ha comprato e ci ha abbelliti

È necessario, o dilettissimi, penetrare il senso dei misteri, di che cosa veramente si tratti, e perché il mistero ci è stato dato, e quale la sua utilità … Ho voluto essere vostro fratello, con voi ho voluto aver comune la carne e il sangue, e di nuovo, a mia volta, vi ho dato quella carne e quel sangue per i quali sono stato fatto partecipe della vostra natura. Questo sangue riproduce in noi la sua regale, splendida effigie, ci arricchisce di una bellezza incredibile, non lascia venir meno la dignità dell’anima perché spesso la alimenta e la nutre. Il sangue che in noi risulta dal cibo che prendiamo non diventa subito nutrimento; ma passa attraverso una fase intermedia. Non così il sangue di Cristo: questo immediatamente irriga l’anima e infonde ad essa la sua forza potente. Questo sangue degnamente ricevuto, scaccia i demoni, chiama gli angeli intorno a noi, anzi lo stesso Signore degli angeli. I demoni fuggono quando vedono il sangue del Signore e accorrono gli angeli. Questo sangue sparso per noi ha lavato tutto il mondo. San Paolo, Nella lettera agli Ebrei, ha detto molte cose intorno ad esso. È questo il sangue che ha purificato ti Santuario e il Santo dei Santi. Se quello, che ne era la semplice figura, ha avuto tanta efficacia quando fu sparso nel tempio e asperso in Egitto sugli stipiti delle porte, tanto più ne avrà questo che è la verità. Questo è il sangue che consacrò l’altare aureo senza il quale il sommo sacerdote non osava entrare nel Santo dei Santi. Questo è il sangue che ordinava i sacerdoti e che, in figura, cancellava i peccati. E se nelle figure ebbe tanta forza, se la morte ebbe tanto terrore dell’ombra, quanto più ne avrà, vi domando, della verità? Questo sangue è la salvezza delle anime nostre: da questo sangue la nostra anima è lavata, ornata, infiammata; da questo fuoco è reso più luminoso il nostro spirito. Questo è il Sangue che, sparso, ci ha aperto il cielo.

È il sangue che veniva una volta prefigurato sugli altari e nei sacrifici legali. È il prezzo del mondo col quale Cristo comprò la Chiesa e l’adornò. Come chi compra dei servi dà dell’oro, e se li vuole adornare li adorna d’oro, così Cristo col suo sangue ci comprò e adornò. Quelli che sono partecipi di questo sangue stanno in compagnia degli angeli, degli arcangeli e delle supreme potestà, rivestiti della regale stola di Cristo e dotati delle armi spirituali. Ma non ho detto abbastanza: essi sono rivestiti dello stesso Re.

Badiamo dunque a noi, o carissimi, dal momento che siamo fatti partecipi di tanto bene; e quando ci muove l’animo di esprimerci in maniera disonesta e turpe o ci sentiamo presi dall’ira e da affetti pravi, pensiamo ai benefici di cui siamo stati onorati e allo Spirito che c’è stato dato. Questo pensiero calmerà le nostre passioni. Fino a quando, infatti, saremo attaccati alle cose presenti, non ci sveglieremo, non prenderemo cura alcuna della nostra salvezza? Pensiamo ai doni di Dio, rendiamogli grazie e glorifichiamolo con la fede e con le opere. Così conseguiremo i beni futuri per la grazia e la benignità del Signore nostro Gesù Cristo cui col Padre e lo Spirito Santo, sia gloria ora e nei secoli eterni. Amen.

 

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