Novena di Natale

Novena di Natale

Quando:
21 Dicembre 2020 h. 3:15 – 4:15
2020-12-21T03:15:00+01:00
2020-12-21T04:15:00+01:00
Dove:
Monastero Cistercense Valserena

Dal III Sermone per l’Avvento di san Bernardo

 

È giusto, fratelli, che celebriate con grande devozione la venuta del Signore, inondati da tanta consolazione, stupiti da un così grande favore, e infiammati da un amore così grande. Non pensate solo a colui che è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto, pensate anche a colui che verrà e ci prenderà con sé. Oh, se vi occupaste di queste due venute con una incessante meditazione, ruminando nei vostri cuori quanto ci ha concesso nella prima e quanto ci ha promesso nella seconda!  Oh, se dormiste tranquilli tra le due!   Queste, infatti, sono le due braccia dello Sposo, tra le quali la Sposa dormiva e diceva: La sua sinistra è sotto il mio capo, e la sua destra mi abbraccia. Nella sua sinistra, come leggiamo altro ve, c’è la ricchezza e la gloria, nella destra lunghi anni di vita. Nella sua ricchezza – dice – ricchezza e gloria. Figli di Adamo, stirpe avara e ambiziosa, ascoltate: perché vi preoccupate delle ricchezze terrene e della gloria temporale, che non sono né vere né vostre? L’oro e l’argento non sono forse terra rossa e bianca, che solo l’errore degli uomini rende, o meglio considera, preziosa? E se queste sono cose vostre, portatele con voi! Ma l’uomo quando muore non porta nulla con sé, e non scende con lui la sua gloria.

Le vere ricchezze dunque non sono i beni di questo mondo, ma le virtù che la coscienza porta con sé, per diventare ricca in eterno. Anche della gloria l’Apostolo dice: La nostra gloria è questa, la testimonianza della nostra coscienza. Questa è davvero la vera gloria che viene dallo Spirito di verità. Lo Spirito stesso rende testimonianza al nostro Spirito che siamo figli di Dio.   La gloria che ricevono gli uni dagli altri coloro che non cercano la gloria che viene da Dio solo, è pura apparenza, perché gli uomini sono vani. Sei stolto, tu che raccogli il tuo guadagno in un sacco bucato, che metti il tuo tesoro sulla bocca di un altro; non sai che questa è un’arca che non si chiude, che non ha battenti? Quanto sono più saggi coloro che custodiscono per sé il loro tesoro, e non lo affidano ad altri! Ma lo potranno conserva re sempre? Lo terranno sempre nascosto? Verrà il tempo in cui saranno manifestati i segreti del cuore; non appariranno invece le cose che saranno state manifestate prima. Per questo alla venuta del Signore si spengono le lampade delle vergini stolte, e quelli che hanno già ricevuto la loro ricompensa saranno da Lui ignorati. Per questo vi dico, carissimi, se abbiamo qualcosa di buono è più utile nasconderlo che metterlo in mostra. I mendicanti quando chiedono l’elemosina non ostentano vesti preziose, ma membra seminude, e, se ne hanno, mettono allo scoperto le piaghe, perché l’animo di chi vede sia più rapidamente piegato alla misericordia. Questa regola il pubblicano l’ha osservata molto meglio del fariseo, per questo se n’è andato giustificato da Dio, a differenza dell’altro.

 

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