Mercoledì delle Ceneri

Mercoledì delle Ceneri

Quando:
17 Febbraio 2021 h. 3:15 – 4:15
2021-02-17T03:15:00+01:00
2021-02-17T04:15:00+01:00
Dove:
Monastero Cistercense Valserena

Dal primo sermone sulla quaresima di San Bernardo

 

All’inizio del digiuno sulla parola del Signore: Ungiti il capo e lavati il volto. Oggi carissimi, entriamo nel sacro tempo di quaresima, tempo del combattimento cristiano. Quest’osservanza non è nostra particolare: è una sola per tutti quelli che sono radunati nell’unità della medesima fede. Perché il digiuno di Cristo non deve essere comune a tutti i cristiani? Perché le membra non devono seguire il loro capo? Se da questo capo riceviamo i beni, perché non dovremmo sopportare anche i mali? O forse vogliamo rifiutare le cose tristi, e aver parte a quelle liete? Se è così proviamo di essere indegni a partecipare qualcosa con questo capo. Tutto ciò infatti che egli ha sofferto è per noi. E se ci costa collaborare con Lui all’opera della nostra salvezza, in che cosa potremo poi offrirci come suoi coadiutori? Non è gran cosa che digiuno con Cristo uno che dovrà sedersi alla mensa del Padre con Lui; non è gran cosa che il membro soffra insieme con il capo con cui deve essere glorificato. Felice il membro che avrà aderito in tutto a questo capo, e lo segue dovunque vada. Altrimenti, se per caso capitasse che venisse strappato via e separato, è inevitabile che sia privato subito anche dello spirito di vita. Qualsiasi parte del corpo non rimanga unita al capo, da dove avrà ormai sentimento o vita? E non mancherà certo chi vedendola così esposta l occupi, perché neppure allora sia senza capo. Germoglierà di nuovo la radice dell’amarezza, spunterà ancora il capo velenoso, quel capo, dico, che prima la donna forte, la madre chiesa, aveva spezzato. Quando aveva rigenerato alla speranza della vita, lui che la madre carnale per natura aveva dato alla luce come figlio d’ira.

Se ci sarà uno che abbia senza velo gli occhi del cuore e veda spiritualmente, vedrà un mostro veramente orribile, che ha il corpo d’uomo e il capo di demonio. Non solo, ma la nuova condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima, perché quel capo viperino, che prima era stato tagliato, tornerà con sette spiriti peggiori di lui. Chi non tremerebbe solo ad ascoltarlo? Togliendo un membro da Cristo lo farà membro dei demoni? Strappato al corpo del Salvatore incorporerà il misero a Satana? Fratelli miei, non ci avvenga uno scambio così abominevole. Per me è bene aderire del tutto a te, o Capo glorioso e benedetto nei secoli, in cui anche gli angeli desiderano fissare lo sguardo.

 

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