Memoria della B. V. Maria

Memoria della B. V. Maria

Quando:
30 Ottobre 2021 h. 3:15 – 4:15
2021-10-30T03:15:00+02:00
2021-10-30T04:15:00+02:00
Dove:
Monastero Cistercense Valserena

Dalle Omelie di Amedeo di Losanna

 

Bisogna sapere con certezza che i miracoli molto frequenti, i benefici innumerevoli, le visioni spirituali, le rivelazioni celesti, le consolazioni sublimi della santa Madre del Signore risplenderanno continuamente nell’universo, fino a quando questo mondo invecchiato troverà la sua fine all’aurora del regno che non avrà mai fine.

Ma tutto questo ci fa pensare al giorno famoso del giudizio di cui il santo profeta David dice di temere la grandezza; nessun fedele ignori che questo giorno diviene sempre più vicino. Al momento di questo tremendo esame, scortato dagli Angeli, gli Arcangeli e da tutta la milizia celeste, il Re dei cieli sarà là, con la sua piissima Madre, per giudicare l’universo nella giustizia e i popoli con equità. Maria allora risplenderà di una luce splendidissima, quella luce che il suo seno verginale, la porta chiusa, ha fatto irradiare sul mondo Dio, il Re dell’Universo. In quel momento si manifesterà la verità della testimonianza che altre volte hanno dato i Patriarchi e i Profeti a proposito del parto divino della Vergine. Gli Apostoli stessi, figli suoi, testimoni e imitatori delle sue virtù, le daranno gloria e onore perché, illuminati dal suo insegnamento e confermati dallo Spirito di sapienza che dal cielo si era effuso su di loro, hanno riempito la Chiesa degli splendori del Sole di verità. I martiri esulteranno nella gloria e nella grazia del sangue sparso, ricevendo come suprema ricompensa Dio da Dio che si è degnato di nascere da Maria. I confessori si rallegreranno vedendo la gloriosa Vergine Maria che, sulla terra hanno amato e di cui hanno onorato con la lode, nel corso della loro esistenza, i grandiosissimi meriti.

Dico che si rallegreranno nel vedere questo diadema unico che nel giorno della solennità e della gioia, nel giorno cioè della sua Assunzione e della gloria, il Cristo ha posto sul capo della sua amatissima madre, ricordando quel diadema con cui l’aveva incoronato il giorno del suo sposalizio. Le vergini correranno all’odore dei suoi profumi, e, affrettandosi di entrare alle nozze con lei perché eternamente unite al vero Sposo nella celeste camera nuziale, esse cantano a loro volta il cantico nuovo intonato da Maria, il canto che nessuno può dire se non chi è vergine nel corpo e nello spirito. Infine ogni persona di qualsiasi sesso, età, rango e dignità la proclameranno più che beata e un popolo innumerevole l’acclamerà nell’esultanza, salvato dai suoi meriti e dalle sue preghiere, posto alla destra di Dio e coronato dal Signore infinitamente buono.

 Ci sia concesso di far parte del loro numero e della loro assemblea, o clemente, o pia, o dolce Maria, perchè nel giorno della collera, della tribolazione e dell’angoscia non siamo puniti secondo i nostri peccati, ma per merito tuo, o nostra Signora, siamo trovati degni della misericordia di colui che è risalito al Padre per preparare un posto ai suoi servitori, affinché siano posti tra le pietre preziose scintillanti, nel paese amabilissimo del cielo nelle dimore splendenti del Paradiso, dal Signore nostro Gesù Cristo a cui appartiene lo splendore, l’onore, la potenza, la gloria e la maestà con il Padre e lo Spirito Santo nei secoli dei secoli. Amen.

 

Views: 0