Dai Sermoni diversi di san Bernardo (Serm 49)
«Il giorno al giorno annuncia la parola». Il giorno al giorno, l’Angelo alla Vergine. L’Angelo è giorno in ragione della sua beatitudine, la Vergine è giorno in virtù della sua integrità. «E la notte alla notte trasmette notizia». Il serpente è notte a causa della sua malizia; la donna è notte a causa della sua ignoranza. «Il giorno al giorno annuncia la parola». La divinità alla verginità, dall’utero della maestà del Padre all’utero dell’integrità della madre. O ancora: «Il giorno al giorno annuncia la parola», Dio Padre la annuncia all’anima razionale illuminata dalla fede. «E la notte alla notte trasmette notizia», la creatura irrazionale parla all’anima razionale non ancora illuminata dalla fede. Su questo l’Apostolo dice: «Le cose invisibili di Dio, fin dalla creazione del mondo, possono essere contemplate con l’intelletto attraverso le opere da lui compiute». Per questo anche noi parliamo di parola indicata, parola ispirata, parola eruttata. La prima ci portò la conoscenza, la seconda ci spinse alla conversione, la terza ci diede la vita. La prima fu di ostacolo, la seconda non giovò, la terza vive. La prima fu di ostacolo, perché «pur conoscendo Dio, non gli hanno dato gloria né gli anno reso grazie, ma hanno vaneggiato nei loro ragionamenti». La seconda non giovò, perché con essa non fu data una legge che potesse trasmettere la vita. La terza vive, perché mediante la carne ci ha redenti. La prima parola è tutta da fuori, la seconda è un po’ fuori e un po‘ dentro, la terza è tutta da dentro. E nota che la parola eruttata è me un rutto che porta con sé, dalla pienezza di chi rutta, un certo sapore della sua sostanza. Per questo si dice che la Sapienza incarnata ha sé ogni pienezza: mediante i miracoli ci porta alla conoscenza, mediante l’insegnamento ci guida alla conversione, e nella sua passione ci dona la vita. Per questo il Profeta dice: «Venite, torniamo al Signore, perché egli ci ha straziato e ci guarirà, ci ha percosso e ci fascerà. Dopo due giorni ci ridarà la vita», cioè dopo la conoscenza e la conversione; il terzo giorno ci farà rialzare», con la voce del Verbo incarnato nella prima risurrezione; «e vivremo alla sua presenza», resi vivi dalla passione; noi «sapremo» perché illuminati dalla conoscenza dei miracoli; e lo «seguiremo per conoscere il Signore» istruiti dal suo insegnamento che ci guida alla conversione.
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