Da un discorso di Benedetto XVI ai giovani [1]
Arrendetevi al suo amore
(…) È importante scegliere le vere promesse, che aprono al futuro, anche con rinunce. Chi ha scelto Dio, ancora nella vecchiaia ha un futuro senza fine e senza minacce davanti a sé. Quindi, è importante scegliere bene, non distruggere il futuro. E la prima scelta fondamentale deve essere Dio, Dio rivelatosi nel Figlio Gesù Cristo, e nella luce di questa scelta, che ci offre allo stesso tempo una compagnia nel cammino, una compagnia affidabile che non mi lascia mai, nella luce di questa scelta si trovano i criteri per le altre scelte necessarie. Essere giovane implica essere buono e generoso. E di nuovo la bontà in persona è Gesù Cristo. Quel Gesù che voi conoscete o che il vostro cuore cerca. Lui è l’Amico che non tradisce mai, fedele fino al dono della vita in croce. Arrendetevi al suo amore! (…) “scioglietevi” davanti a Gesù, perché solo Lui può sciogliere le vostre ansie e i vostri timori e colmare le vostre attese. Egli ha dato la vita per noi, per ciascuno di noi. Potrebbe mai tradire la vostra fiducia? Potrebbe Egli condurvi per sentieri sbagliati? Le sue sono le vie della vita, quelle che portano ai pascoli dell’anima, anche se salgono verso l’alto e sono ardite. E’ la vita spirituale che vi invito a coltivare, cari amici. Gesù ha detto: “Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla” (Gv 15, 5). Gesù non fa giri di parole, è chiaro e diretto. Tutti lo comprendono e prendono posizione. La vita dell’anima è incontro con Lui, Volto concreto di Dio; è preghiera silenziosa e perseverante, è vita sacramentale, è Vangelo meditato, è accompagnamento spirituale, è appartenenza cordiale alla Chiesa, alle vostre comunità ecclesiali.
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[1] Incontro con i giovani a Genova, Discorso di sua santità Benedetto XVI, Domenica, 18 maggio 2008
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