Dal I sermone per la Risurrezione di san Bernardo
Tremino di paura coloro che hanno rinnegato, coloro che hanno detto: non abbiamo altro re al di fuori di Cesare, fremano di paura quelli che hanno detto: non vogliamo che costui regni su di noi. Al suo ritorno, dopo aver ricevuto il regno, farà perire quei malvagi. Volete sapere perché torna, dopo aver ricevuto il regno? Mi è dato, dice, ogni potere, in cielo e sulla terra. Ma anche il Padre nel salmo dice: chiedi a me e ti darò in possesso le genti, e in dominio i confini della terra. Le reggerai con scettro di ferro, come vasi d’argilla le frantumerai. Forte è il Leone, ma non crudele: terribile la sua indignazione, e intollerabile l’ira della colomba. Ma il Leone ruggisce per i suoi, non contro i suoi; tremino di paura gli altri, la tribù di Giuda invece piuttosto esulti. Si rallegrino quelli che si sono vestiti della confessione dei loro peccati, coloro le cui ossa dicono: Signore, chi è simile a te? II Leone della tribù di Giuda, la radice di Davide. Significa che Davide è desiderabile nell’aspetto, di mano forte, ed egli stesso dice: Davanti a te è ogni mio desiderio e: A te, mia forza, io mi rivolgo. E’ la radice di David. Non David è la sua radice, ma Cristo è la radice di David, perché porta e non è portato. Giustamente, santo David, chiami il tuo figlio “tuo signore”, perché non tu porti la radice, ma la radice porta te. Radice della tua forza e del tuo desiderio, radice desiderabile, radice forte. Ha vinto il Leone della tribù di Giuda, la radice di David, e aprirà il libro e i suoi sette sigilli! Queste sono parole dell’Apocalisse; le imparino quelli che non le hanno mai lette, le richiamino alla memoria quelli che le conoscono già. Vidi, dice Giovanni, nella mano destra di Colui che sedeva sul trono, un libro sigillato con sette sigilli, e non c’era chi poteva leggerlo o aprirlo. E io, dice, piangevo molto, perché non si trovava nessuno degno di aprire il libro. E uno degli anziani mi disse: Non piangere: Ecco, ha vinto il Leone della tribù di Giuda, ecc. ed ecco, in mezzo al trono stava un Agnello come immolato, e venendo prese il libro dalla mano destra di colui che sedeva sul trono, e aprì il libro e vi fu grande gioia e azione di grazie.
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