Domenica nella Settimana dell’Unità dei Cristiani

Domenica nella Settimana dell’Unità dei Cristiani

Quando:
19 Gennaio 2025 h. 3:15 – 4:30
2025-01-19T03:15:00+01:00
2025-01-19T04:30:00+01:00
Dove:
Monastero Cistercense Valserena

Dalle Catechesi di Giovanni Paolo II (12/8/87)

 

La discesa dello Spirito Santo e la nascita della Chiesa 

La promessa fatta agli apostoli riguardo allo Spirito Santo alla vigilia della sua passione e morte, Gesù l’ha adempiuta il giorno stesso della sua risurrezione. Narra infatti il Vangelo di Giovanni che, presentatosi ai discepoli ancora rifugiati nel cenacolo, Gesù li salutò e mentre essi erano sbigottiti dallo straordinario evento, alitò su di loro e disse: “Ricevete lo Spirito Santo; e chi rimetterete i peccati saranno rimessi a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi” (Gv 20, 22-23).

Nel testo di Giovanni c’è una sottolineatura teologica che è bene mettere in evidenza: il Cristo risorto è colui che si presenta agli apostoli e “porta” loro lo Spirito Santo, colui che in un certo senso lo “dà” a loro nei segni della sua morte in croce (“Mostrò loro le mani e il costato” (Gv 20, 20)). Ed essendo “lo Spirito che dà la vita” (Gv 6, 63), gli apostoli ricevono insieme con lo Spirito Santo la capacità e il potere di rimettere i peccati.

Quello che accade in modo così significativo il giorno stesso della risurrezione, dagli altri evangelisti viene in qualche modo disteso nei giorni successivi, nei quali Gesù continua a preparare gli apostoli al grande momento, quando in forza della sua dipartita lo Spirito Santo scenderà su di loro in modo definitivo, così che la sua venuta diventerà manifesta al mondo. Esso sarà anche il momento della nascita della Chiesa: Avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria fino agli estremi confini della terra (At 1, 8). Questa promessa, che riguarda direttamente la venuta del Paraclito, si è compiuta il giorno di Pentecoste.

In sintesi possiamo dire che Gesù Cristo è colui che proviene dal Padre come eterno Figlio, è colui che dal Padre “è uscito” facendosi uomo per opera dello Spirito Santo. E dopo aver compiuto la sua missione messianica come Figlio dell’uomo in forza dello Spirito Santo “va al Padre” (cf. Gv 14, 12). Andandovi come Redentore del mondo, “dà” ai suoi discepoli e manda sulla Chiesa per tutti i tempi, lo stesso Spirito, nella cui potenza egli agiva come uomo. In questo modo Gesù Cristo, come colui che “va al Padre”, per mezzo dello Spirito Santo conduce “al Padre” tutti coloro che lo seguiranno nel corso dei secoli.

 

 

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